Il decreto competitività viene ridimensionato. Dal decreto vengono stralciate una ventina di norme, da attuare attraverso un unico emendamento governativo o singoli emendamenti soppressivi dei ministeri. Salta la norma che, in assenza dell’emanazione dei già previsti decreti attuativi entro il 31 dicembre 2014, farebbe scattare automaticamente la Scia o l’autocertificazione con controlli ex post per qualsiasi professione o attività economica. A forte rischio anche una parte delle norme inserite al Senato per correggere il contestatissimo “spalma incentivi” che modifica il regime delle agevolazioni per il fotovoltaico.