Il decreto sulla stabilità 2015 vuole estendere il reverse charge alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici, nonché, in via temporanea, ai trasferimenti di quote di emissione di gas a effetto serra e dei relativi certificati e alle cessioni di gas ed energia elettrica a soggetti passivi rivenditori. E’ stata, inoltre, approvata l’estensione anche alle cessioni di bancali in legno (pallets) recuperati nei cicli di utilizzo successivi al primo; la disposizione viene inserita nell’ambito dell’art. 74 del dpr 633/72, che già assoggetta al regime particolare i rottami e materiali di recupero. Un emendamento governativo, infine, ha previsto l’estensione del regime anche alle cessioni di beni effettuate nei confronti degli ipermercati (codice Ateco 47.11.1), supermercati (codice 47.11.2) e discount alimentari (codice 47.11.3), previo rilascio dell’autorizzazione comunitaria.