Semplificati gli elenchi Intrastat relativi alle prestazioni di servizi realizzate (rese o ricevute) con soggetti passivi stabiliti in un altro Stato Ue. Andranno fornite solo le informazioni su: numeri di identificazione Iva delle controparti, valore totale delle transazioni, codice identificativo del tipo di prestazione, Paese di pagamento. Le modalità attuative saranno comunicate in un successivo provvedimento interdirettoriale. In tema ci sono novità anche per le sanzioni previste in caso di omessa o inesatta comunicazione dei dati di natura statistica, ora circoscritte ai soli operatori che hanno effettuato nel mese di riferimento spedizioni o arrivi per almeno 750mila euro. In più, le sanzioni sono applicabili una sola volta per ogni elenco inesatto o incompleto.