Spunta un’ipotesi di proroga del vecchio regime dei minimi, lo richiede un emendamento di Scelta Civica in commissione finanze Camera, al decreto legge milleproroghe. In sintesi, nell’emendamento il regime vigente prima della riforma resta operativo e applicabile con l’esercizio dell’opzione per il 2015. Al finanziamento dell’operazione si provvede con una riduzione pari a 15 milioni per il 2015, e 30 per il 2016, del fondo per gli interventi strutturali di politica economica; è stata introdotta un’imposta sostitutiva del 15% uguale per tutti, ma a seconda dell’attività esercitata cambia sia il tetto dei ricavi per l’accesso sia la deduzione forfettaria. I costi sostenuti non saranno analiticamente deducibili, a eccezione dei contributi previdenziali.