Le prime instanze di rimborso IVA, dopo lo split payment, si potranno presentare a partire da aprile, ma mancano il nuovo modello TR e il codice. Il decreto del 20 febbraio, correggendo quello attuativo del 23 gennaio 2015, pone meno vincoli per il rimborso d’imposta. Viene meno il limite di esistenza dell’attività da almeno tre anni, non è necessario che l’ammontare del credito IVA sia superiore a 10.000 o 3.000 euro rispettivamente per i rimborsi annuali o trimestrali, che l’eccedenza superi il 10% dell’imposta complessivamente assolta sugli acquisti/importazioni effettuati nel periodo di riferimento della richiesta. Le nuove disposizioni si applicano già alle richieste di rimborso relative al primo trimestre 2015.