Il mercato dei lavori pubblici apre ai giovani professionisti, anche titolari di singoli studi. Con la determinazione n. 4 del 25 febbraio 2015 in materia di nuove “linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, l’Autorità nazionale anticorruzione decide di abbattere i limiti di fatturato e curriculum che bloccavano l’accesso alle gare a oltre il 90% dei giovani professionisti. D’ora in avanti, nelle gare per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, verranno selezionati progetti di qualità: ogni singolo professionista potrà partecipare alle gare di appalto in raggruppamento temporaneo con altri liberi professionisti o con altri soggetti con cui può raggiungere la capacità organizzativa minima richiesta.