Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo traccia le linee guida per usufruire del credito d’imposta del 30% sui costi sostenuti per lo sviluppo dei servizi web. Sono interessati gli esercizi ricettivi, le agenzie di viaggi e tour operator per i servizi web. In particolare si tratta di strutture alberghiere con almeno sette camere ed extra-alberghiere (affittacamere, ostelli, case vacanze, eccetera); esercizi aggregati, cioè strutture singole con servizi extra-ricettivi o ancillari (ristorazione, trasporto, eccetera), riunite in consorzi, reti di impresa, Ati od organismi similari; agenzie di viaggio e i tour operator, purché appartenenti al cluster 10, agenzie intermediarie specializzate in turismo incoming, o al cluster 11, agenzie specializzate in turismo incoming degli studi di settore (decreto 12 febbraio 2015 pubblicato sulla GU n. 68 del 23 marzo 2015).