Con comunicato stampa del 30 marzo 2015 l’Agenzia delle Entrate informa delle funzionalità operative messe a disposizione dal portale Moss. In applicazione della Direttiva 2008/8/CE, dal 1° gennaio c.a., le aziende che si occupano di telecomunicazione, teleradiodiffusione e servizi elettronici, versano l’Iva nel Paese UE del committente non soggetto Iva (solo per operazioni B2C). E’ possibile trasmettere tra il 1° aprile e il 20 aprile 2015 la dichiarazione Iva riferita al primo trimestre 2015; per farlo bisogna accedere alla propria area riservata, dove si troverà il modello online. Il sistema richiede il numero identificativo Iva, il periodo di riferimento, valuta utilizzata e prestazioni in ciascuno stato UE. Il saldo Iva risultante sarà versato dai soggetti registrati al Regime Ue, con addebito sul proprio conto corrente postale o bancario; è esclusa la possibilità di effettuare il versamento tramite F24 o di utilizzare crediti d’imposta in compensazione.